Consultazione pareri
Quesito del Servizio Supporto Giuridico | |
Codice identificativo: | 1593 |
Data ricezione: | 23/10/2022 |
Argomento: | Appalto Integrato |
Oggetto: | Appalto integrato-aggiudicazione mediante prezzo più basso |
Quesito: | 1) Nel caso di appalto integrato (non afferente a opere PNRR) in cui si chiede all'aggiudicatario la redazione di progetto esecutivo (di importo superiore a €40.000) e la realizzazone lavori (di importo inferiore alla soglia comunitaria) è per legge vietato in ricorso al prezzo più basso? 2) Nel caso di appalto integrato (non afferente a opere PNRR) in cui si chiede all'aggiudicatario la redazione di progetto esecutivo (di importo inferiore a €40.000) e la realizzazone lavori (di importo inferiore alla soglia comunitaria) è per legge vietato in ricorso al prezzo più basso? |
Risposta: | Con riferimento al quesito posto, si rappresenta che la disposizione di cui all’art. 59, comma 1, quarto periodo, del Codice, relativa al divieto di ricorso all’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione di lavori, è stata sospesa fino al 30 giugno 2023 per effetto dell’art. 1, comma 1, lett. b) della Legge n. 55/2019, come modificato dall'art. 8, comma 7, legge n. 120 del 2020. Tanto premesso, in relazione ai contratti di valore inferiore alla soglia comunitaria, si evidenzia che sia l’art. 36, comma 9-bis del Codice, sia l’art. 1 del D.L. n. 76/2020, conv. in L. n. 120/2020, prevedono un regime speciale che rimette alla stazione appaltante la libera scelta circa il criterio di aggiudicazione da utilizzare, fatta eccezione per le sole ipotesi di obbligatorietà dell’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 95, comma 3, del Codice. Nell’ipotesi oggetto del quesito, al fine di poter meglio valutare le soluzioni progettuali proposte e salvaguardare la qualità della progettazione, si ritiene che quanto acquisito debba essere valutato mediante l’utilizzo del criterio dell’OEPV basata sul migliore rapporto qualità/prezzo. |