Dettaglio quesito

Quesito del Servizio Supporto Giuridico
Codice identificativo: 3443
Data emissione: 03/06/2025
Argomenti: Incentivi per funzioni tecniche
  
Oggetto: Incentivi su accordi quadro e tassazione
Quesito:

Domanda 1: A seguito dell'esperimento di una procedura di gara finalizzata alla stipula di contratti di accordo quadro mono o pluri-aggiudicatari (senza successivo rilancio competitivo) si chiede se all'atto di stipula dei contratti di Accordo Quadro può essere riconosciuta la quota degli incentivi relativi alla fase di affidamento calcolata sul valore dell'Accordo quadro al netto dell'iva e delle opzioni? Domanda 2: A seguito della stipula dei contratti discendenti dal contratto di accordo quadro, può essere riconosciuta la quota relativa alla fase esecutiva in relazione al valore dello specifico contratto attuativo (al netto dell'iva e delle opzioni)? Domanda 3: la quota dell'IRAP rientra nella quota accantonata degli incentivi (80%) ma è a carico della stazione appaltante e non va detratta dalla quota da riconoscere al dipendente (quota che deve essere al netto degli oneri previdenziali e assicurativi a carico del dipendente)

Risposta aggiornata

Il primo punto del quesito posto è riconducibile, in sostanza, nella possibilità di procedere al pagamento dell’incentivo “per fasi”. La risposta è positiva, ferma restando la necessità della sua previsione nella disciplina dell’incentivo propria dell’Ente. Quanto alle modalità di calcolo della quota di incentivo, la Corte dei Conti, Sez. regionale del Veneto, si è espressa sul punto con la deliberazione n. 297 del 6/10/2024, precisando che ” “ove, dunque, oggetto dell’accordo quadro riguardi una delle attività previste dal legislatore (lavori, servizi e forniture), e sia stato assegnato con gara, i relativi incentivi sono individuati nel quadro economico di ogni singolo contratto affidato per mezzo dell’accordo quadro in questione”. Quindi in caso di accordo quadro, per il calcolo dell’incentivo delle funzioni tecniche, si procede sulla base dell’importo di ogni singolo contratto applicativo senza prendere a riferimento l'importo massimo dell'accordo ma solo, appunto, l'importo dei lavori, servizi e forniture effettivamente ordinati. I relativi incentivi dovranno essere individuati nel quadro economico di ogni singolo contratto applicativo. Tale orientamento, coniugato altresì con l’applicazione di alcuni principi cardine della materia, quali semplificazione, razionalizzazione e contenimento della spesa, conducono a ritenere corretto il calcolo dell’incentivo sulla base “dell’importo totale di affidamento al netto di iva così’ come riportato nell’ordine/contratto di adesione e pertanto già al netto del ribasso offerto”. Quanto al terzo quesito, si conferma che la quota IRAP, a carico dell'Amministrazione, non grava sulla somma dell’incentivo corrisposta al singolo dipendente.

Indietro