Dettaglio quesito
Quesito del Servizio Supporto Giuridico | |
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Codice identificativo: | 3573 |
Data emissione: | 23/06/2025 |
Argomenti: | Procedure di aggiudicazione |
Oggetto: | Corretta interpretazione dell'art. 24, comma 4, DL 1/2012 (Legge 27/2012) |
Quesito: |
Si chiede conferma che le procedure da seguire per l'esecuzione delle attività di compensazione territoriali e sociali e le mitigazioni debbano seguire le norme relative agli appalti pubblici e di conseguenza, determinata la somma da stanziare a seguito degli accordi territoriali, queste debbano necessariamente essere bandite secondo le regole del Codice degli Appalti, direttamente dalla Sogin spa. |
Risposta aggiornata |
Le attività di compensazione territoriale e sociale e le mitigazioni – pur originate da accordi ex art. 24, co. 4, DL 1/2012 – rientrano a tutti gli effetti nel novero delle attività generalmente intese e riferite ai “contratti pubblici” di lavori, servizi o forniture e, in quanto tali, devono essere affidati secondo le procedure del Codice dei Contratti. Sogin spa è stazione appaltante/ente aggiudicatore e rientra nel novero delle “amministrazioni aggiudicatrici”. L'affidamento da parte di Sogin dovrà quindi rispettare le previsioni codicistiche appalti e gli strumenti da esso previsti (procedura di gara bandita direttamente da Sogin spa, in qualità di stazione appaltante, utilizzando il proprio Portale Acquisti o, in alternativa, attraverso convenzioni Consip o centrali di committenza regionali qualificate). Le somme stanziate in esito agli accordi territoriali vanno messe a gara o affidate con le procedure codificate, fermo restando il principio “senza nuovi o maggiori oneri” per la finanza pubblica ex art. 24, co. 4, DL 1/2012. |