Dettaglio quesito

Quesito del Servizio Supporto Giuridico
Codice identificativo: 3735
Data emissione: 19/11/2025
Argomenti: Prezzari
  
Oggetto: Chiarimenti all'applicazione dell'art. 41, comma 13, terzo periodo.
Quesito:

In riferimento all'art. 41, comma 13, terzo periodo, relativo all'utilizzo dei prezzari, si chiede un parere in merito alla seguente situazione: nel caso in cui venga depositato un PFTE in cui si utilizza nell'elenco prezzi un voce di prezzo di una regione limitrofa, è possibile che tale prezzario venga accettato dal RUP oppure è necessario presentare richiesta al Ministero per il suo utilizzo? Il dubbio nasce dal fatto che il periodo richiamato non è del tutto chiaro: si devono utilizzare i prezzari autorizzati quindi approvati dalle Regioni quindi anche quelli limitrofi e non quelli tipo DEI ecc..... oppure solo quello della Regione dove verrà realizzata l'opera? Qual'è, dunque, la corretta prassi che la S.A. deve seguire?

Risposta aggiornata

Il Prezziario di riferimento è quello della Regione dove si svolgono i lavori. Ove detto prezziario regionale non contempli una specifica voce che si intenderebbe mettere in appalto, il progettista dovrà valutare se: a) rivedere la voce stessa di computo metrico e riportarla al prezziario regionale di competenza; b) basarsi su listini ufficiali o listini di CCIAA, ove presenti; c) compiere un'analisi del prezzo. Nel caso di attività di analisi del prezzo, di certo può essere un buon parametro di riferimento il prezzo riportato in prezziario di regione limitrofa (sopratutto se i lavori sono da svolgere in vicinanza dei confini regionali), ma quest'ultimo non potrà essere l'unico parametro di riferimento, dovendo il progettista compiere analisi ulteriori e specifiche di mercato nel dettaglio degli elementi elementati della voce di prezzo.

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